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Schiava e sottomessa da Laura 9


di pamyzi1
22.06.2020    |    3.575    |    2 9.9
"Mentre Padrona Laura si allontanava da me per un'attimo, vedevo in Paolo mio marito la sua lussuria di piacere nei miei confronti di come , fossi stata..."
.........mentre Padrona Laura si allontanava da me per un'attimo, vedevo in Paolo mio marito la sua lussuria di piacere nei miei confronti di come ,fossi stata marchiata e, piena dei piercing,lo si leggeva nei suoi occhi e nella erezione dei suoi pantaloni . Riccardo mi si avvicino al viso mi fece aprire la bocca e mi sputo' dentro, e poi mi disse " hai proprio un culo da vacca, da riempire di sborra come una lurida cagna ". quelle parole e il suo sputo in bocca mi eccitarono ancora,e infatti in quel mentre arrivo Padrona Laura , con due arance e due lucchetti in mano " Adesso cara mia lurida cagnetta ti infilero' queste due arance nella tua figa, e poi sarai chiusa fino a che non decidero' di comunicarlo al tuo maritino Paolo", prese l'olio ed a una ad una infilo le due arance nella mia figa, poi con maestria prese due lucchetti e chiuse con gli anelli la mia figa ,ero ancora legata alle staffe del lettino, quando Padrona Laura , prese un piccolo peso di 200 grammi, e me lo attacco all'anello in fondo alla mia figa. Soddisfatta della sua opera conclusiva,si godeva la scena, si avvicino Riccardo che mi slego prima una gamba, e poi prima di slegare la seconda mi tiro il peso in giu', sentii una fitta mista tra dolore e piacere, e lui lo capi' e disse a Miss Laura " questa cagna nuova sara' completa quando Lucas gli avra' leccato la figa ", non capivo di chi parlavano e mentre l'altra gamba ancora legata,Riccardo si avvicino con il suo dog argentino, che io no avevo visto nello studio ma era in una stanzetta solo per lui, lo porto davanti alla mia figa, mi sentii gelare, disse al suo Lucas di leccarmi la figa, e sapeva dove andare, perche si vedeva che era molto addestrato,le sue lappate con le lingua ruvida, mi fecero avere un'orgasmo, e Padrona Laura si avvicino e mi disse " ma che brava cagnetta, avevi qua il tuo fidanzatino, e non volevi salutarlo,sei proprio una lurida cagna guarda come godi sulla sua lingua ruvida ", saranno state le sue leccate e le arance che avevo nella figa che mi facevano avere questo piacere , ma anche il peso sotto le labbra della mia figa che lui faceva penzolare anche con la sua lingua. Dopo aver avuto questo orgasmo, Riccardo prese Lucas e lo porto' nella sua stanzetta, mi slego anche l'altra gamba, mi fece alzare lentamente, anche perche' ero stata molto tempo su quelle staffe e le gambe mi stavano cedendo, poi una volta in piedi sui miei sandali, venne Paolo con il vestitino che Padrona Laura gli aveva dato, e mi infilo di nuovo il plug nel culo,quel vestito che avevo indossato , mi copriva a malapena sia la mia figa che il culo, e quindi tornando verso la macchina dove avevamo parcheggiato, mi avrebbero visto tutti i passanti, Padrona Laura vedendomi cosi' disse " BENE MIA CAGNETTA ADESSO SEI PERFETTA PER FARE UN'ALTRO GIRO AL PARCO , PRIMA DI ANDARE A CASA LURIDA PUTTANELLA " ,io di rimando le dissi " Mi scusi Padrona Laura , ma mi sento stanca e non riuscirei a fare il giro ora al parco" , " MA COME TI PERMETTI, IL TUO SUPPLIZIO E' SOLO ALL'INIZIO E GIA' TI SENTI STANCA LURIDA CAGNA " , " No Padrona Laura non voglio deluderla , faro' il giro prima di rientrare a casa ", " ECCO COSI' VA BENE CAGNETTA " . Salutammo Riccardo, il quale disse a Miss Laura " grazie di avermi fatto sfondare il culo di questa cagna, ci sentiremo presto " , e ci avviammo con Padrona Laura che mi mise il collare e mi prese per il guinzaglio, verso il parcheggio,lei e Paolo si godevano la mia visione camminando davanti a loro, mentre nel frattempo il vestito tendeva ad alzarsi,e le poche persone che incrociammo, sorridevano e qualcuno mi disse pure " Ma che bella cagnetta che si trovano in giro " .Padrona Laura sentii e disse " cagna alza il vestito dietro che devono vedere, quanto sei cagna " , senza esitare alzai il vestito dietro , e l'uomo che mi aveva, apostrofato disse " proprio una lurida cagna una vacca da mungere " , Padrona Laura gli disse " Caro amico, non e' roba per te, vai a casa e fatti una sega, come il suo maritino al mio fianco " , e si allontano' , noi arrivammo alle macchine, ci salutammo con lei, ma prima che andassimo via, Padrona Laura mi disse " mettiti in modo di stare poggiata sui tuoi tacchi , apri la bocca che devo fare, i miei bisognini " , cosi mi accovacciai, e lei apri la sua figa e mi scarico' la sua urina nella mia bocca,nel frattempo Paolo si gustava anche questa scena dorata nella mia bocca, ormai ero diventata il suo cesso personale, la sua urina oltre andare nella mia bocca ando' anche sul vestito, e per terra vicino alla nostra macchina, Padrona Laura, finito di fare cio' disse a Paolo le ultime indicazioni " bene ora porta a casa questa lurida cagna, che dopo ti scrivo , cosa dovrai fare con lei chiaro ? " " si Miss Laura, anche se durante il tragitto verso le macchine Padrona Laura aveva gia' parlato a Paolo, salutai la mia Padrona Laura e andammo verso casa, Padrona Laura questa volta mi lascio' il collare con il guinzaglio,questo voleva solo dire che anche Paolo avrebbe dovuto portarmi in giro cosi', per fare i miei bisognini nel parchetto dei cani come aveva fatto gia' in precedenza, ma senza collare e guinzaglio,nel frattempo arrivo una telefonata al cellulare, Paolo mise il viva voce della macchina, era Padrona Laura " mi raccomando Paolo la cagna quando deve fare i suoi bisognini, portala dai suoi fidanzatini al parchetto dei cani" , e lui di rimando" si Miss Laura ,come lei desidera ", lei disse " senti mia cara cagnetta quando sarai a casa Paolo ti liberera' dalle arance e dal Plug,e poi lui sa gia' che deve fare, con te questa sera prima di andare a letto " ,io le dissi in viva voce " va bene Padrona Laura,sono la sua umile cagna", e chiuse la chiamata. Arrivati davanti a casa mi fece scendere dalla macchina con il guinzaglio, mi lego' ad un paletto li vicino, e porto' la macchina nel box, dicendomi " stai buona qui cagnetta Lola ", non mi chiamo con il mio nome ( Monica ), capii che il mio nuovo nome di cagnetta era questo, e il mio supplizio, come diceva Padrona Laura, era proprio iniziato,io ero ferma al paletto , mentre passavano dei passanti, e non vedevo l'ora di salire in casa, per liberare i miei buchi pieni, ma prima di salire dal box passarono ancora 10 minuti avevo capito che ,era gia' tutto stabilito da Padrona Laura e il suo aguzzino Paolo,lo vidi con la coda dell'occhio che stava arrivando dal portone, ma, arrivato disse " Brava Lola adesso andiamo a casa", e mi porto su per le scale,e non per l'ascensore.................per commenti [email protected]
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